Circ. n. 30 Anno scolastico 2013/2014 saluto del Dirigente Scolastico
Saluto del Dirigente Scolastico
Circ. 30 Palermo, 03/10/2013
AI DOCENTI
AGLI ALUNNI E AI GENITORI
AL DSGA
Loro sedi
Sito web
Oggetto: Anno scolastico 2013/2014 saluto del Dirigente Scolastico
Con la presente comunicazione, auguro a tutti Voi, un sereno e proficuo anno scolastico, e colgo l’occasione per manifestare il mio personale apprezzamento per il clima di disponibilità e collaborazione che si è venuto a creare fin dal primo impatto con i docenti e con il personale ATA.
Allo stesso modo, mi auguro, che altre tipologie di personale assegnate alla nostra istituzione scolastica da altri Enti, possano rappresentare una RISORSA e non un problema.
L’idea di scuola, va condivisa, ognuno, nel proprio campo e con la propria specificità può contribuire affinché si raggiungano risultati di qualità.
Il cambiamento, si sa, produce sempre qualcosa di nuovo, rispetto alle conoscenze, ai modelli, alle procedure precedenti; ma va inserito in un quadro normativo, cognitivo, affettivo e relazionale equilibrato. Per governare il cambiamento è necessario condividere il progetto della scuola: DIVENTARE UNA VERA COMUNITÀ EDUCANTE, costruire un’alleanza educativa : con la famiglia, le associazioni, il territorio, le altre Istituzioni, per dare la possibilità a tutti i nostri alunni di raggiungere il massimo dei risultati possibili. Spero di riuscire a raggiungere con il Vostro aiuto questo risultato.
E’ utile ricordare a tutti quanto sia importante tener sempre presente il Regolamento d’Istituto, che regola la vita di tutte le componenti della scuola e che trae ispirazione dalle norme vigenti.
Regole che se rispettate e fatte rispettare contribuiscono alla crescita civile della nostra scuola e, quindi, della nostra società. Ne ricordo solo alcune, le altre le lascio alla lettura del Regolamento.
Al fine di garantire un’efficace ed efficiente organizzazione, si fa obbligo a tutto il personale di attenersi alle seguenti disposizioni, che per la loro importanza rivestono carattere permanente. La sorveglianza degli alunni deve essere garantita nella maniera più ampia: i ragazzi non vanno mai lasciati soli; in caso di necessità ci si rivolga al personale addetto e, per ogni evenienza da affrontare o situazione da chiarire, si comunichi con i responsabili di plesso, con i collaboratori del dirigente, con il dirigente stesso, con la segreteria. Ricordo che la struttura della scuola (finestre metalliche, porte, pilastri di cemento armato con spigoli…) presenta diverse possibilità di rischio: è compito di ognuno vigilare affinché non avvengano incidenti segnalando, se è il caso, particolari comportamenti e situazioni.
Invito gli insegnanti ad adoperarsi affinché, durante le lezioni, il “rumore” normale di una classe non si manifesti in forma di disturbo per le altre e per la lezione stessa. Sia cura poi di ogni insegnante (in particolare del coordinatore della classe) ricordare ai ragazzi che la scuola è una comunità e che gli arredi, le aule, i bagni e le strumentazioni vanno mantenuti e salvaguardati nell’interesse di tutti.
- VIGILANZA ALUNNI
I docenti, per assicurare l’accoglienza degli alunni, debbono trovarsi in classe cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni e dare inizio alle attività didattiche alle ore 8:00 (l’obbligo dei cinque minuti in classe prima dell’inizio delle lezioni vale anche per i docenti che assumono servizio dopo la 1° ora).
Gli alunni sono tenuti al rispetto dell’orario scolastico; pertanto, nel caso di ritardi ripetuti (3 volte), i docenti inviteranno le famiglie interessate, prima verbalmente e poi per iscritto, ad osservare le norme vigenti facendo notare loro che i ritardi e le assenze saltuarie, rappresentano inadempienza all’obbligo di istruzione. Se il fatto persiste, è necessario avvisare le docenti titolari di F.S., ”lotta alla dispersione scolastica”, Statuto per la scuola primaria e Aloia per la scuola media e/o l’Ufficio dello scrivente, per i relativi provvedimenti di competenza.
Entrate posticipate e/o uscite anticipate per terapie devono essere autorizzate dalla scuola.
I docenti assicurano il deflusso ordinato delle scolaresche all’uscita, momento altamente educativo.
La vigilanza degli alunni, dunque si conclude con l’accompagnamento del gruppo classe fino ai portoni di accesso alla struttura scolastica.
Durante l’orario di svolgimento delle attività didattiche, soprattutto in presenza degli alunni, non deve essere consentita l’esecuzione di interventi di nessun genere da parte di Ditte esterne.
Solo per urgenti necessità di famiglia o di salute, si può autorizzare l’entrata posticipata o l’uscita anticipata degli alunni fuori dall’orario scolastico, curandone l’affidamento ai familiari interessati (anche fratelli o sorelle purché maggiorenni, muniti di documento di riconoscimento e di delega) con richiesta scritta, opportunamente documentata.
Tale richiesta può essere accolta da uno dei docenti collaboratori del dirigente che eventualmente provvederà ad autorizzare, apponendo la propria firma .
ASSENZE ALUNNI
Gli insegnanti della prima ora devono, obbligatoriamente, giustificare le assenze del giorno o giorni precedenti ed annotare la giustificazione sul registro di classe. Dopo 5 giorni di assenza continuativa è necessario produrre il certificato medico. Il certificato medico non può essere assolutamente sostituito dalla dichiarazione personale dei genitori. Autocertificazioni possono essere esibite per dichiarazioni anticipate di assenze programmate per motivi di famiglia.
ULTERIORI INDICAZIONI PER RITARDI – USCITE ANTICIPATE (da notificare agli alunni e alle rispettive famiglie)
Le assenze ripetute o i casi di assenze ingiustificate eccedenti i cinque giorni devono essere segnalati tempestivamente, il docente referente alla dispersione provvederà a richiedere le informazioni necessarie per la vigilanza sull’obbligo di istruzione.
Entrate in ritardo
1. L’ingresso a scuola dopo l’inizio delle lezioni rappresenta un fatto eccezionale e deve essere giustificato da valide motivazioni.
2. Nell’ambito di pochi minuti, i ritardi non abituali sono affidati alla discrezionalità del docente della prima ora (ammissione alla lezione con annotazione sul registro di classe), altrimenti devono essere giustificati sul libretto personale.
3. Uscite anticipate. E’ fatto divieto interrompere le lezioni per uscite anticipate dalla scuola. Solo eccezionalmente possono essere concessi, dal DS o dai suoi collaboratori, permessi di uscita anticipata per motivi di urgenza o salute. In tali circostanze tutti gli alunni possono uscire solo in presenza di un genitore (o di chi ne fa le veci, preventivamente delegato per iscritto presso la segreteria) che sottoscriva sul registro di classe l’autorizzazione del DS.
USO DELLA FOTOCOPIATRICE
La richiesta di fotocopie va preventivamente prevista prima dell’effettiva necessità.
DISPOSIZIONI VARIE
• I docenti provvederanno ad esporre in classe o sulla porta della propria aula il prospetto orario settimanale delle lezioni e delle attività e a farlo trascrivere agli alunni;
• I docenti e tutto il personale sono tenuti ad apporre quotidianamente le firme di presenza sul registro appositamente predisposto.
• Ciascun docente avrà cura, giornalmente, di prendere direttamente visione delle circolari che saranno di volta in volta depositate e di riscontrarle con firma.
• Tutto il personale scolastico, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato anche con supplenza breve, dovrà prendere visione degli atti affissi all’Albo dell’ Istituto e sul sito della scuola.
• I documenti di valutazione debbono essere redatti con la massima cura e diligenza, debbono essere tenuti aggiornati e debbono essere ben custoditi negli appositi scaffali (Scuola Secondaria di I° grado)
• Si ribadisce di non lasciare mai la classe, se non in casi urgenti e imprevedibili, avendo comunque cura di affidare i propri alunni ad altro collega, annotando l’orario in cui si è verificata l’assenza, sul registro delle firme di presenza, dopo aver avvertito l’ufficio di Presidenza. Il giorno successivo, l’interessato deve provvedere ad inoltrare, all’Ufficio scrivente comunicazione scritta con regolare documentazione giustificativa.
• Al dirigente, ai docenti collaboratori del dirigente, va richiesto l’eventuale utilizzo del telefono della scuola, per motivi urgenti ed per motivi esclusivamente di servizio al fine di contenere al massimo le spese telefoniche.
Non è permesso utilizzare i telefonini cellulari, né tenerli accesi durante le lezioni e durante le attività funzionali all’insegnamento: qualsiasi comunicazione verrà trasmessa agli interessati contattando gli uffici amministrativi e di segreteria o il centralino della scuola, nei quali sarà sempre presente il personale di riferimento, che provvederà agli adempimenti di competenza, avvalendosi dei collaboratori scolastici addetti alla ricezione delle telefonate.
Al fine di utilizzare pienamente il tempo destinato all’insegnamento e di non disturbare gli alunni si raccomanda di non consentire l’accesso in classe dei genitori, rappresentanti ed altre persone estranee se non autorizzate preventivamente dall’Ufficio scrivente. Si ricorda altresì che lo scrivente non autorizza l’accesso ai locali scolastici, ad operatori incaricati di attività promozionali a carattere commerciale.
_ Viene raccomandato ai collaboratori scolastici di tener sempre chiuso il cancello e di non consentire l’accesso a persone non autorizzate
_ Si stabilisce di effettuare a livello di Istituto, uscite dall’edificio come previsto dal piano di evacuazione redatto dal responsabile del servizio per la sicurezza
_ Si fa obbligo di rispettare sempre e senza eccezioni il divieto di fumo nei locali scolastici, pena l’adozione delle sanzioni previste dalla normativa vigente in materia.
ASSENZE DOCENTI
Si invitano le SS.LL. per eventuali comunicazioni di assenza dal servizio ad attenersi alle seguenti disposizioni:
- in caso di malattia si raccomanda a tutto il personale di comunicare la propria assenza dal servizio a partire dalle ore 7:30.
- La mancata partecipazione agli incontri collegiali è un’assenza che va preventivamente comunicata, autorizzata e opportunamente documentata.
- Ø La documentazione medica va presentata anche per un solo giorno
- Ø I permessi brevi e quelli retribuiti vanno comunicati preventivamente e autorizzati dall’ufficio di presidenza.
- Ø Entro i due mesi lavorativi successivi a quello della fruizione del permesso breve, il docente è tenuto a recuperare le ore non lavorate in una o più soluzioni in relazione alle esigenze di servizio. Il recupero da parte del personale docente avverrà prioritariamente con riferimento alle supplenze o allo svolgimento di interventi didattici integrativi, con precedenza nella classe dove avrebbe dovuto prestare servizio il docente in permesso.
- Ø Nei casi in cui non sia possibile il recupero per fatto imputabile al dipendente, l’Amministrazione provvede a trattenere una somma pari alla retribuzione spettante al dipendente stesso per il numero di ore non recuperate.
ISTRUZIONI OPERATIVE PER LA VIGILANZA SUGLI ALUNNI.
Docenti
Ciascun docente è tenuto a collaborare alla sorveglianza e ad attuare le misure organizzative e disciplinari che ritenga idonee per la tutela e l’incolumità degli alunni, facendo attenzione che:
– gli alunni stiano lontani da fonti di pericolo,
– gli alunni restino in classe e non sostino nei corridoi durante il cambio dell’ora;
– il Capo d’Istituto o i suoi collaboratori siano tempestivamente informati di eventuali comportamenti a rischio.
Si rammenta che l’obbligo della vigilanza ha rilievo primario rispetto a tutti gli altri obblighi di servizio.
Si forniscono in via preventiva alcune misure organizzative volte ad impedire o a limitare il verificarsi di eventi dannosi nei confronti degli alunni, conseguenti a negligenze che concernono la vigilanza:
– al momento dell’ingresso degli alunni a scuola fino al raggiungimento dell’aula;
– durante lo svolgimento delle attività didattiche;
– durante i cambi di turno tra i docenti nelle classi;
– nel corso della ricreazione;
– al momento dell’uscita degli alunni da scuola;
– nel corso visite guidate/viaggi d’istruzione;
1. Entrata degli alunni
Per assicurare l’accoglienza e la vigilanza sugli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni, inoltre, l’insegnante della prima ora dovrà:
– fare subito l’appello e prendere nota sul registro degli assenti, e degli eventuali ritardi in ingresso, annotando sul registro di classe il nome dello studente e l’ora precisa di entrata in ritardo
– verificare, controfirmare e annotare sul registro le giustificazioni di assenza e ritardo;
– richiedere la presentazione del certificato medico per le assenze superiori ai 5 giorni;
– riporre all’interno del registro di classe, nell’apposita busta i certificati di giustificazione;
– registrare sul registro di classe l’eventuale mancata esibizione della giustificazione onde permetterne il controllo al collega della prima ora il giorno successivo (solo Sc. Sec. di I grado)
– segnalare tempestivamente alle docenti Aloia (Scuola media) e. Statuto (Scuola primaria) o alla Presidenza eventuali irregolarità, anche rispetto ad assenze numerose, reiterate in particolari giorni o periodiche da essi rilevate, al fine di attivare le opportune comunicazioni alla famiglia.
2. La vigilanza degli alunni durante lo svolgimento delle attività didattiche
Durante l’esercizio delle attività didattiche, il responsabile della vigilanza sugli alunni della classe è il docente assegnato alla classe in quella scansione temporale.
Ai docenti spetta vigilare sulla sicurezza e l’incolumità dei minori ed adottare, in via preventiva, tutte le misure organizzative e disciplinari idonee ad evitare situazioni di pericolo.
In particolare i docenti devono adoperarsi perché il comportamento degli alunni sia improntato al rispetto e alla buona educazione, in particolare perché:
– gli alunni tengano un comportamento consono;
– i banchi e le aule, sia normali che speciali, siano lasciate in ordine e pulite;
– non si fumi all’interno dell’istituto e siano segnalate al personale incaricato eventuali infrazioni rilevate;
– i telefoni cellulari restino spenti durante le lezioni.
Nel caso di effettiva necessità, i docenti possono autorizzare uscite dalla classe – un alunno alla volta massimo due – per il solo uso dei servizi igienici, richiamando l’attenzione del collaboratore scolastico in servizio al piano.
È fatto divieto ai docenti di assentarsi arbitrariamente dall’aula e lasciare incustodita la classe durante l’ora di lezione. In caso di grave necessità il docente ha l’obbligo, prima di allontanarsi dall’aula, di incaricare, per un tempo limitato e strettamente necessario, un collaboratore scolastico in servizio sul piano dell’edificio in cui si trova la classe, di vigilare momentaneamente sugli alunni.
3. La vigilanza degli alunni durante i cambi di turno tra i docenti nelle classi.
Il docente che ha terminato il turno di servizio deve raggiungere sollecitamente la classe di riferimento, lasciando possibilmente la vigilanza al collaboratore scolastico del piano, per il tempo strettamente necessario all’arrivo del docente subentrante.
Se l’insegnante è libero nell’ora successiva deve attendere il collega subentrante. In caso di presenza in classe dell’insegnante di sostegno o di altro docente, la vigilanza viene garantita da quello a cui non è richiesta l’immediata presenza in altra classe.
4. La vigilanza degli alunni durante la ricreazione .
Durante l’intervallo-ricreazione la vigilanza è effettuata dai docenti e dai collaboratori scolastici assegnati al piano.
In particolare i docenti sono tenuti a:
– far rispettate le normali condizioni di sicurezza, prevenendo, per quanto possibile, azioni o situazioni pericolose (corse e giochi di movimento in spazi non idonei) anche con apposite istruzioni e/o accorgimenti;
– regolare un accesso ordinato ai servizi;
– impedire la permanenza in classe degli alunni e l’ingresso nelle aule, in particolare in quelle non proprie.
5. Vigilanza degli alunni durante gli spostamenti tra aule e/o edifici.
I docenti sono tenuti:
– ad accompagnare nei trasferimenti da un’aula ad altra, gli alunni con cui faranno lezione;
– a riportare la classe nella sua aula al termine dell’attività, affidandola, al suono della campanella, all’insegnante dell’ora successiva;
– mantenere durante il trasferimento, ordine e silenzio, per non recare disturbo alle altre classi;
– accompagnare la classe all’uscita dalla scuola se il termine dell’ora coincide con la fine dell’orario delle lezioni.
Spetta ai docenti di Educazione Motoria accompagnare gli alunni dalle aule alla palestra o agli spazi sportivi esterni e viceversa.
6. Uscita degli alunni da scuola
Per assicurare la vigilanza, al termine delle lezioni gli insegnanti sono tenuti a:
– consentire l’uscita anticipata degli alunni solo se ritirati da un genitore, o da un familiare adulto, appositamente delegato dai genitori stessi ;
– accompagnare gli alunni sino alla porta di uscita dell’edificio, posizionandosi davanti alla scolaresca e avendo cura che il tragitto sia percorso in modo ordinato, si evitino schiamazzi, corse o giochi pericolosi;
– assistere all’uscita degli alunni medesimi, accertandosi che gli alunni escano ordinatamente;
– consegnare i bambini al genitore o alle persone da questi formalmente delegate;
– sorvegliare il bambino in permanenza a scuola oltre l’orario scolastico fino all’arrivo dei familiari, da contattarsi anche telefonicamente.
– 7. La vigilanza degli alunni durante le attività extrascolastiche
La vigilanza degli alunni durante le attività extrascolastiche (spettacoli teatrali,cinematografici, sportivi, mostre, ecc.) costituisce a tutti gli effetti prestazione di servizio.
I docenti accompagnatori devono accompagnare gli alunni e svolgere attività di sorveglianza durante tutto il tempo in cui sono ad essi affidati e non possono in alcun momento abbandonare la vigilanza sugli alunni, in considerazione della imprevedibilità delle loro azioni.
Spetta agli insegnanti, durante le uscite e le visite guidate, impartire agli alunni chiare norme di sicurezza e di comportamento, in particolare per quanto attiene regole semplici di educazione stradale.
I docenti avranno cura di comunicare il contenuto della presente (la parte in corsivo) alle
famiglie e a verificarne l’avvenuta notifica.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Antonino Alagna