Circ. 69 Divieto di utilizzo dei cellulari e di altri dispositivi elettronici a scuola.
Divieto di utilizzo dei cellulari
CIRC. N. 69
Palermo 12 .11.15
A tutti gli ALUNNI
A TUTTO IL PERSONALE DELLA SCUOLA
p.c. alle FAMIGLIE degli alunni
AL DSGA
Sedi
SITO WEB
OGGETTO: Divieto di utilizzo dei cellulari e di altri dispositivi elettronici a scuola.
Si comunica. che così come previsto dal D.P.R. n. 249/1998 (Statuto degli studenti e delle studentesse), dalla Direttiva ministeriale n. 30 del 15/3/2007 e dal del Regolamento d’Istituto della nostra scuola È ASSOLUTAMENTE VIETATO L’USO DI CELLULARI, SMARTPHONE E/O DI ALTRI DISPOSITIVI ELETTRONICI DURANTE LE ATTIVITÀ DIDATTICHE.
La scuola garantisce, come di consueto, la possibilità di una comunicazione reciproca tra le famiglie ed i propri figli per gravi ed urgenti motivi, mediante gli uffici di presidenza e di segreteria amministrativa.
Il divieto di utilizzo del cellulare durante le ore di lezione risponde ad una generale norma di correttezza, perché l’uso del cellulare e di altri dispositivi elettronici rappresenta un elemento di distrazione sia per chi lo usa sia per i compagni. Ma l’uso, come spiegato dalla direttiva ministeriale, oltre che una grave mancanza di rispetto verso l’insegnante, costituisce un’infrazione disciplinare.
Si precisa, ancora, che è ASSOLUTAMENTE PROIBITO “SCATTARE FOTO O REALIZZARE FILMATI” ALL’INTERNO DELLA SCUOLA E DI METTERLI IN RETE (FACEBOOK, YOUTUBE E ALTRO).
L’uso improprio del cellulare per riprese o foto non autorizzate dai diretti interessati e la loro eventuale pubblicazione in rete (Facebook, blog, Youtube etc.), infatti, oltre che essere oggetto di provvedimenti disciplinari per violazione del Regolamento interno, costituisce reato per violazione della privacy (Codice della Privacy, D.Lgs. 196/2003 e art. 10 del Codice Civile) ed essere soggetto a possibili denunce presso l’autorità giudiziaria da parte dell’interessato.
Si richiama l’attenzione dei docenti e del personale ATA al dovere di vigilare, a riguardo, in tutti gli spazi scolastici e su quello di astenersi, loro stessi, da simili condotte.
I docenti sono invitati a dare comunicazione alle famiglie, per il tramite dei loro figli, circa il contenuto della presente e a verificare l’avvenuta notifica.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Tommaso Gambaro